lunedì 11 maggio 2015

INFORMAZIONI MAGGIO 2015

Questa volta vi dobbiamo raccontare di un “incidente”.
E’ successo che verso la fine di Marzo abbiamo deciso di distribuire i nostri Nuovi Testamenti agli studenti di una Scuola Superiore privata del centro; scuola del tutto laica.
Già, appena arrivati, siamo stati apostrofati da una persona della scuola, di mezza età, la quale ci ha detto che “certe cose non si possono fare”, che “una cosa così non si è mai vista” e che avrebbe telefonato a chi di dovere.
Tuttavia, essendo noi piazzati sul marciapiede, quindi su suolo pubblico, abbiamo continuato ad offrire i libri gratuiti agli studenti che li stavano accettando di buon grado.
Se non che, verso le 7,50, è arrivato un signore, forse il proprietario o il Direttore, il quale, in malo modo, ci ha fermato affermando che è proibito distribuire materiale propagandistico a dei minori, ha fisicamente cercato di impedire ai ragazzi di prendere in mano il libretto e, con toni e parole anche offensive, ci ha costretto a interrompere il nostro lavoro.

Dalle ricerche fatte da un avvocato, membro del nostro Campo, risulta quanto segue.
Non ci sono precedenti giurisprudenziali in materia, ma va tenuto presente che dal combinato disposto di numerose norme costituzionali è garantita la libertà d'espressione ed il pluralismo religioso.
Per quanto concerne la questione della minore/maggiore età, poi, il concetto è espresso in modo atecnico, in quanto non esiste una maggiore età in senso assoluto, ma una capacità di agire, e di essere titolare di obblighi, che è ad età variabile; il diritto di voto è solo un aspetto della capacità giuridica.
A questo proposito, il vigente D.Lgs. 297/1994 prevede che il maggiore di anni 14 decida personalmente se avvalersi o no dell'insegnamento della religione cattolica. Ne consegue analogicamente il diritto del maggiore di 14 anni di decidere in piena autonomia se accettare o no i nostri Nuovi Testamenti.
Quanto al comportamento dell'energumeno che ci ha affrontato, esso è stato chiaramente finalizzato ad intimidire gli studenti ed a conculcarne il diritto di scelta. Una tale condotta costituisce reato di violenza privata (art. 610 c.p.) perseguibile d’ufficio; quindi, se un poliziotto avesse assistito all'episodio, avrebbe dovuto intervenire autonomamente, generalizzare la persona e denunciarla alla Procura, indipendentemente dal nostro "porgere l'altra guancia".
In buona sostanza, possiamo distribuire i Nuovi Testamenti dove ci pare.
Comunque in questa scuola abbiamo potuto distribuire 117 NT.

Inoltre, presso la succursale del Gastaldi Abba di Teglia, al Firpo Buonarroti, al Marco Polo, al Gastaldi Abba ed alla succursale dell’Istituto Agrario Marsano di Via Allende, ulteriori 609 NT: gloria a Dio!

Ma ci sono altre novità, grazie a Dio positive. Fra i nostri target ci sono anche le caserme, presso le quali, a dire il vero, il nostro Campo non ha mai fatto pressoché niente. Abbiamo cominciato recentemente a muoverci anche qui ed un paio di Caserme, una di Carabinieri ed un’altra dell’Esercito, si sono aperte ed hanno accettato di ricevere i nostri NT; non solo, ma, siccome da cosa nasce cosa, dato il collegamento della caserma dell’Esercito di Genova ad una di Sanremo, tramite il Campo di Imperia, sono stati consegnati anche là oltre 200 NT per altrettanti soldati.

Disponiamo dell’elenco delle caserme delle varie armi site nella Provincia di Genova e, per non fare buchi nell’acqua, stiamo pregando ed indagando su quale sia il metodo più efficace per contattarle.