Dicevamo? Ah, sì, ti stavo chiedendo di dirci qualcosa di più sulla
vostra attività
Beh, per entrare in qualche dettaglio, ti dirò che nei due ospedali
evangelici la distribuzione avviene tramite distributori self service.
Cioè?
Cioè abbiamo
installato, ai vari piani, dei distributori in plexiglass, quindi trasparenti, progettati
e costruiti da uno di noi, dal fondo delle quali si può prelevare il nostro
Nuovo Testamento.
E le persone lo prendono?
Sì, grazie a
Dio! Nell’Ospedale di Castelletto è prelevata una quindicina di libri alla
settimana; in quello di Voltri, che è molto più grande, ne vanno 75-80 alla
settimana. Collochiamo, negli Ospedali, un formato più grande rispetto a quello
che diamo agli studenti, adatto a persone che possono anche avere qualche
problema a leggere caratteri troppo piccoli.
Però! E poi a chi altri distribuite la Parola?
Alle navi di Costa
Crociere.
Cosa? Ho sentito bene? Le navi Costa hanno a bordo i vostri Nuovi
Testamenti?
Sì. Ce n’è uno
per camera. Per lo meno, ci dovrebbe essere; infatti noi non possiamo salire a
bordo né a mettere i libri né a controllare se ci sono ancora: fa tutto il loro
personale. Tuttavia chi è andato in crociera con loro ha quasi sempre trovato
il nostro libro in camera.
Ma perché proprio sulle navi?
Perché le navi
da crociera sono, a tutti gli effetti, alberghi galleggianti e gli alberghi
rientrano nelle categorie a cui i Gedeoni si rivolgono.
E quanti ne date alle navi?
A Costa, in
totale, da quando abbiamo iniziato nel 2001, fra forniture per nuove navi e
rifornimenti per sostituire i libri danneggiati o asportati, quasi 30.000.
E qui che formato date?
Agli hotel e,
quindi, anche alle navi, diamo un bellissimo libro, con la copertina rigida e
molto resistente, contenente Nuovo Testamento e Salmi in Italiano, Francese,
Inglese e Tedesco.
Mamma mia! Ma, scusa la domanda un po’ indiscreta: chi paga tutta
questa roba?
Buona
domanda! La paghiamo noi Gedeoni e coloro che desiderano sostenere la nostra
attività: chiese e singoli credenti evangelici.
E ce la fate?
Beh, sì. Un
po’ noi di Genova e, in buona quantità, i Gedeoni dei paesi che possono aiutare
gli altri: principalmente gli americani. Questa è una delle ragioni per cui
cerchiamo di presentare l’Opera nelle chiese evangeliche della città: per chiedere
comunione, persone, ma anche sostegno finanziario.